martedì 31 marzo 2020
Ancora una giornata triste ieri per i decessi da Coronavirus in Trentino. Sono state 19 le persone scomparse, con età media 80 anni; fra queste anche una dottoressa ricoverata all’ospedale di Rovereto, che aveva contratto la malattia durante il suo servizio. Sono stati invece 102 i nuovi contagiati. I guariti totali sono ad ieri 178, su un totale di 2.529 casi dall’inizio dell’epidemia. 79 persone si trovano in terapia intensiva; i posti disponibili in Trentino sono attualmente un centinaio per cui gli ospedali al momento non rischiano di trovarsi in difficoltà nell’accogliere altre persone che necessitano di cure importanti.
Nei prossimi giorni, anche grazie al contributo dell’Università di Trento, del Cibio, delle fondazioni di ricerca Fbk e Fem, aumenterà considerevolmente il numero di tamponi effettuati, in primo luogo agli operatori sanitari, medici, infermieri e chi opera nelle Rsa. Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, ora il Trentino ne dispone in misura cospicua, grazie in parte agli sforzi del sistema produttivo locale, che ha iniziato a produrre camici e mascherine, in parte ad accordi presi con altre regioni. Il presidente Maurizio Fugatti ha invitato tutte le strutture sanitarie e assistenziali a segnalare eventuali carenze alla Protezione Civile, che è in grado di far fronte a tutte le esigenze.
Sempre in tema di collaborazioni, cresce quella in seno all’Euregio Trentino-Alto Adige-Tirolo. Nel corso di una videoconferenza con i presidenti del Land Tirolo e della Provincia autonoma di Bolzano Platter e Kompatscher, Fugatti ha ringraziato la disponibilità dimostrata nei confronti del Trentino, che ha potuto accedere a materiali di protezione reperiti dagli altri due territori, e ha offerto a sua volta la disponibilità del Trentino, se necessaria, ad accogliere malati di Alto Adige e Tirolo nelle proprie strutture, come già fatto anche con la Lombardia.
Infine un appello al rispetto delle regole, sul quale le forze dell’ordine, hanno il compito di vigilare. Attraverso le forze di polizia, ad oggi, sono oltre 31.700 le persone controllate, più di 1.200 delle quali sanzionate e 15 esercizi commerciali sospesi.
Pubblicazione concessa dall’Ufficio stampa PAT