Numeri anche ieri pesanti per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus in Trentino. I decessi registrati sono 17, 104 i nuovi contagiati, di cui 88 con tampone, le persone in terapia intensiva salgono da 78 a 80. Il numero di tamponi effettuati oggi è pari a 780, in continua crescita. Il totale delle persone contagiate sale a 2889, di queste 246 sono guarite clinicamente. Con i decessi di oggi le persone che hanno, purtroppo, perso la vita in conseguenza del virus sono complessivamente 204. I pazienti contagiati che si trovano alle cure domiciliari sono 1554, 298 nelle RSA, 150 nelle case di cura. Negli ospedali, compresi gli 80 pazienti in terapia intensiva, sono ricoverate 423 persone.
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha dato conto di un incontro in video conferenza con i presidenti di comunità ed i sindaci di 5 comuni, i più colpiti in Trentino dal virus, ovvero Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese, Pieve di Bono-Prezzo. “E’ stato deciso, d’intesa con le forze dell’ordine ed i sindaci – ha riferito – che in questi comuni, vista la situazione, verranno intensificati i controlli di polizia e carabinieri sul rispetto delle misure restrittive. Già da domani partirà un tavolo tecnico coordinato dal questore Cracovia. Contestualmente, abbiamo deciso che forniremo agli abitanti dei cinque comuni, già a cominciare da domani, le mascherine e che proprio loro saranno i primi a sperimentare i test sierologici”.
Il presidente ha infine ricordato di aver firmato due nuove ordinanze, una che proroga fino al 13 aprile le misure restrittive, aggiuntive a quelle statali, come la chiusura di parchi e piste ciclabili. L’altra ordinanza riguarda il differimento, fino al 30 settembre, delle tasse di natura tributaria ed extratributaria da versare agli enti locali.
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