venerdì 10 aprile 2020

13 nuovi decessi ieri (che portano il totale a 268), 89 nuovi contagi, di cui 88 verificati con tampone. Sul totale, sono 47 i casi positivi nelle Rsa, 881 i tamponi effettuati, 69 i posti occupati in terapia intensiva, 462 in totale i guariti. I numeri aggiornati della pandemia sono stati forniti come sempre dal presidente Maurizio Fugatti e dall’assessore Stefania Segnana durante  la diretta Facebook quotidiana delle 17.30, sul profilo della Provincia autonoma di Trento. C’è ancora molta prudenza su come affrontare l’emergenza, con l’invito a passare Pasqua e Pasquetta a casa, ma si comincia a ragionare anche in Trentino sulla cosiddetta “fase 2”. Il motto è: prepararsi alla ripartenza. Per questo si susseguono gli incontri con categorie economiche e attori sociali. Ieri l’assessore Achille Spinelli, in videoconferenza, si è confrontato con il Coordinamento imprenditori. Oggi si replicherà con sindacati, enti locali e mondo del non-profit.

Si ragiona fra l’altro sei settori da cui iniziare la fase di riapertura. L’ipotesi è di valutare le attività all’aperto, come cantieri boschivi, cave, sistemazioni fluviali, cantieri stradali, nonché tutte le attività in cui l’imprenditore socio opera da solo o con gli stretti famigliari, a condizione che vengano rispettate le misure di protezione sanitaria. Si ragiona anche sulle aziende che stanno facendo interventi per la messa in sicurezza e la manutenzione.

Venendo al sociale, da lunedì ad oggi sono 9.676 le domande raccolte dalla Provincia per il “bonus alimentare”. Di queste 3.489 sono già state approvate dai Servizi sociali; proseguirà nei prossimi giorni la valutazione delle richieste.

Altri aggiornamenti sul sito: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/CORONAVIRUS-Aggiornamenti-e-comunicazioni

Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa della PAT