sabato 11 aprile 2020
In Trentino si sono registrati ieri 7 decessi per Covid-19 e 93 contagi, di cui 84 risultati da tampone; 29 dei nuovi contagi e 5 decessi risultano legati alle Rsa.
Il numero totale dei tamponi effettuati ieri ha raggiunto quota 1.179, di cui 420 analizzati dal Cibio. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha ringraziato il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, la Fondazione Mach e tutti i centri di ricerca trentini che contribuiscono a moltiplicare l’effettuazione dei tamponi, grazie ai loro laboratori.
Ieri si è tenura anche una videoconferenza con i presidenti delle Regioni, il cui gruppo di lavoro è coordinato dai governatori di Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia, che si interfacceranno con il Governo per ipotizzare la cosiddetta “fase due”, quella della ripartenza. Da parte trentina è stato proposto di prevedere una apertura graduale e prudente, all’insegna della responsabilità. Si raccomanda pertanto a tutta la popolazione di rimanere a casa per Pasqua e Pasquetta. L’ipotesi è che la riapertura di alcune attività potrebbe essere prevista a breve. Si tratta in particolare di quelle all’aperto come cave, cantieri boschivi e stradali, manutenzioni fluviali e quelle degli artigiani che lavorano da soli: una proposta che i tre governatori hanno preso in seria considerazione. Per quanto riguarda le risorse che il Governo metterà a disposizione dei singoli territori, Fugatti ha preannunciato che una parte sarà destinata a chi ha lavorato in prima linea nel corso di questa emergenza.
Riguardo alla penuria di guanti segnalata in alcuni supermercati, si tratta di un problema di approvvigionamento e di difficile reperibilità sul mercato. Nell'immediato si cercherà di ovviare attraverso una più diffusa sanificazione dei carrelli.
Buona Pasqua anche a tutti gli studenti della nostra Università, compresi quelli che sono lontani dalle loro case.
Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa della PAT