domenica 12 aprile 2020
Sono 145 i nuovi casi di Covid-19 registrati ieri in Trentino, di cui 79 in rsa, e 9 i decessi. 1703 i tamponi eseguiti; un numero importante – l’obiettivo che la Provincia si era data, fra i 1500 e i 2000 tamponi al giorno, è stato dunque raggiunto, grazie all’Università e ai centri di ricerca trentini– il che spiega naturalmente una crescita del numero di contagiati identificati. “In proporzione ai tamponi eseguiti – ha detto il presidente Maurizio Fugatti - il contagio è però in diminuzione, e questo è positivo. Le persone in terapia intensiva sono invece 62, anche qui in calo”.
Sul piano economico, si registrano le aperture comunicate ieri dal Governo, a partire da martedì, su diversi ambiti e filiere, fra cui quella del legno. “Da parte nostra – ha continuato Fugatti – prendiamo atto di queste decisioni e ci apprestiamo ad adottare l’ordinanza conseguente. Al tempo stesso però vogliamo guardare avanti, verso una progressiva graduale, riapertura del sistema trentino nel suo complesso, condizionata al rispetto di determinate regole. Lavoriamo dunque per un ripristino delle attività produttive, a partire da quelle all’aperto, consapevoli però che niente sarà come prima”.
L’assessore alla salute Stefania Segnana ha invitato la popolazione trentina a non chiamare il numero 112, che deve rimanere riservato alla segnalazione delle emergenze, se si vogliono avere informazioni sulla consegna delle mascherine. Le mascherine stanno arrivando, la distribuzione continuerà anche a Pasqua e Pasquetta, il numero di “pezzi” confezionato è di 1.450.400.
Buona pasqua di speranza a tutti e arrivederci a martedì.
Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa della PAT