I dati di ieri sera confermano un calo delle terapie intensive e una stabilizzazione dei contagi: sono stati infatti 63 i nuovi contagiati (domenica invece erano 65), di cui 59 con tampone e 4 senza, a fronte di 768 tamponi realizzati. Sono stati invece 7 i decessi. In terapia intensiva vi sono 56 malati, mentre domenica erano 61. I guariti con doppio tampone sono diventati 429 ovvero 160 persone in più negli ultimi due giorni. 1742 sono poi i malati presso il proprio domicilio
Da oggi è in vigore una nuova ordinanza del presidente della Provincia, che in parte riprende il Dpcm del presidente del Consiglio Conte del 10 aprile. L'ordinanza proroga fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell'emergenza epidemiologica, consente l'apertura delle attività produttive all'aperto, nel rispetto delle norme precauzionali ormai note (distanze di sicurezza, uso dei dispositivi di protezione ecc.), ma non consente la riapertura di librerie, cartolerie e negozi di vestiti per bambini e neonati. Tra le novità l'obbligo di indossare le mascherine anche sui mezzi di trasporto pubblico locale.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria Bordon ha fornito nella conferenza stampa di ieri alcuni aggiornamenti sull'utilizzo degli ultimi farmaci: "Va ribadito che per il Covid-19 non esiste una terapia assodata – ha detto – trattandosi di una malattia recentissima. Fra le novità, abbiamo introdotto la clorochina, anche a domicilio, ma come farmaco per il trattamento e non per la profilassi. Siamo poi interessati all'ozono, ma questo percorso riguarda pazienti ospedalizzati, nella fase prima della terapia intensiva: su questo fronte stiamo seguendo la sperimentazione avviata dal Friuli Venezia Giulia e potremmo già introdurlo questa settimana all'ospedale di Rovereto".
Comunicato a cura dell’Ufficio stampa della PAT