sabato 18 aprile 2020
Sono complessivamente 4041 le persone che in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1100 sono state contagiate nelle RSA. Ieri si sono registrati 20 decessi, 16 avvenuti nelle RSA e uno in casa di cura. Si tratta in realtà di decessi avvenuti nei giorni precedenti e comunicati soltanto ieri, 9 di questi presso l’Apss Città di Riva. I nuovi contagi sempre ieri, venerdì 17 aprile, sono stati 86, di cui 67 verificati con tampone. 1246 i tamponi effettuati. Il totale delle persone decedute in Trentino sale quindi a 342. I guariti sono in tutto 1040, sostanzialmente stabili le persone ricoverate in terapia intensiva, 44, una in più di giovedì. I contagiati alle cure domiciliari sono 1648.
Il presidente Maurizio Fugatti ha riferito di un incontro in videoconferenza, fra il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia e i presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome. “Abbiamo chiesto al ministro, d’intesa con la Provincia autonoma di Bolzano – ha detto Fugatti – la sospensione per due anni degli accordi finanziari previsti dall'Accordo di Milano del 2009 e dal Patto di Garanzia del 2014, attraverso i quali il Trentino partecipa al risanamento dei conti pubblici nazionali, con un contributo, ogni anno, di circa 430 milioni. In questa situazione – ha aggiunto Fugatti – di fronte alla previsione di una netta contrazione del bilancio provinciale, pari a circa 390 milioni, non possiamo più continuare a garantire questo impegno, dovendo sostenere, con le tasse dei trentini, tutte le competenze che sono a nostro carico. Abbiamo inoltre chiesto al ministro la possibilità di fare maggior debito, in deroga alle norme nazionali. Il ministro ha preso atto delle richieste, dicendo che ci farà sapere entro 15 giorni. Siamo fiduciosi, anche perché da queste risposte dipenderà la nostra capacità di intervento a sostegno delle attività economiche in Trentino".
Comunicato a cura dell’Ufficio stampa della PAT