lunedì 20 aprile 2020
Salgono a 4183 le persone che in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1124 sono state contagiate nelle RSA. Nella giornata di ieri – domenica 19 aprile – si sono registrati 12 decessi, di cui 10 nelle RSA e 86 nuovi contagi, 22 nelle RSA, di cui 78 verificati con tampone, 1276 quelli effettuati. Il totale delle persone decedute sale quindi a 360. I guariti dal’inizio della pandemia sono 1201, mentre 41 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva e 1611 alle cure domiciliari, in progressiva decrescita.
I dati, seppur sempre pesanti dal punto di vista dei decessi, confermano la stabilizzazione del contagio, con una percentuale fra persone positive e tamponi effettuati pari al 6,7%.
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti nella conferenza stampa di ieri ha anche affrontato il tema delle riaperture. “Ci arrivano tante richieste – ha detto – e stiamo valutandole, ma bisogna tenere conto anche delle decisioni prese dal Governo. Abbiamo deciso autonomamente, fra i primi in Italia, la riapertura dei cantieri all'aperto, assumendoci le nostre responsabilità. Come sapete – ha aggiunto Fugatti – stiamo lavorando con un team di esperti che si confronta costantemente con tutte le categorie economiche e sindacali per mettere in campo alcune iniziative legislative, sulle quali ci confrontiamo anche con le minoranze in Consiglio provinciale, per sostenere l’economia trentina, che dovranno essere accompagnate – ha aggiunto – da una forte semplificazione burocratica. Sugli spostamenti delle persone stiamo riflettendo, ma, di nuovo, è necessario confrontarsi con le valutazioni scientifiche che si stanno facendo a livello nazionale.”.
Oggi entra in vigore una nuova ordinanza con la quale è possibile riaprire i negozi di abbigliamento per bambini e le cartolerie (non le librerie). L’ordinanza dispone, inoltre, l’obbligo di utilizzare la mascherina in tutti gli esercizi commerciali.
Comunicato a cura dell’Ufficio stampa della PAT