mercoledì 6 maggio 2020
Situazione buona ieri in Trentino con soli 9 nuovi casi di contagio da Coronavirus, che scendono a 3 se si considera la nuova classificazione decisa dal Ministero (nuovi casi con sintomi insorti negli ultimi 5 giorni). Si consolida quindi la stabilizzazione dell’epidemia anche se si registrano ancora 3 decessi fra cui quello di un 37enne, che però aveva anche altre patologie. 823 i tamponi effettuati e 15 i pazienti in terapia intensiva, 8 a Rovereto e 7 a Trento. Il Trentino, nel frattempo si è rimesso in moto. “Quello che chiediamo ai cittadini comunque è la prudenza – ha sottolineato il presidente Maurizio Fugatti nella consueta conferenza stampa, - l’uso della mascherina e l’osservanza delle regole sul distanziamento. Bisogna ripartire con un atteggiamento responsabile e utilizzando le giuste precauzioni. L’impegno ora, e di questo abbiamo parlato anche con il ministro Francesco Boccia, è di consentire in Trentino l’apertura anticipata, il 18 maggio, a quelle attività economiche che altrove dovrebbero aprire il 1° giugno. Ciò sarà possibile se la stabilizzazione del contagio attualmente in corso risulterà nel frattempo confermata”.
Fugatti ha detto inoltre che per quanto riguarda gli studenti trentini che studiano ad Innsbruck sono in corso i contatti con il governo austriaco per facilitare il loro rientro.
Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa della PAT