lunedì 26 ottobre 2020
La serata finale della nona edizione del concorso L'Ateneo dei racconti, in programma martedì 27 ottobre al teatro Sanbàpolis, è stata ANNULLATA a seguito delle misure stabilite dal Governo con il Dpcm 25/10/2020.
Ci sono momenti difficili, ci sono anni difficili. Ostacoli che cadono sulla nostra strada, tocca schivarli, cercare un percorso alternativo, a volte aspettare. Per domani sera, martedì 27, era prevista la serata finale dell’Ateneo dei Racconti, l’incontro con il pubblico del Teatro Sanbapolis, dopo la serata di “semifinale” che si è tenuta martedì scorso, a teatro pieno (nei limiti del consentito). Sarebbe stato l’atto conclusivo, già frutto di una deviazione avvenuta in primavera, quando erano inizialmente previste le serate, ma il recente decreto e le restrizioni imposte, ci obbligano a un nuovo scarto. Dispiace, ma se è vero che le difficoltà devono aguzzare l’ingegno, così faremo. Del resto l’Ateneo dei racconti chiede ai ragazzi di mettere in moto la loro creatività, scrivendo, lavorando su quanto hanno scritto, trasformando i testi in performance teatrali. Noi che da nove anni coltiviamo questo unico e bellissimo concorso non possiamo che mettere in pratica quanto chiediamo loro. Cercheremo di farlo a partire dalla prossima settimana, sfruttando le possibilità che ci offrono la multimedialità e la rete. Dunque da lunedì, l’Ateneo dei racconti chiuderà le porte dell’edizione 2019/2020, diffondendo una serie di video in cui saranno proclamati i vincitori, consegnati i premi e celebrato il lavoro di questi lunghi e difficili mesi con una bellissima sorpresa che mette insieme il racconto vincitore nominato dalla giuria letteraria di esperti, la voce di una bravissima attrice e il contributo del Conservatorio FA Bonporti di Trento. Sarà l’occasione per lanciare anche il nuovo Bando, di prossima uscita, che aprirà la nuova edizione AdR 2020-21. Perché la strada è lunga, gli ostacoli non sempre possiamo evitarli, ma la voglia dei ragazzi di scrivere storie e farle conoscere, non si ferma. L’Ateneo dei racconti vi aspetta: scrivete, pensate, create. Non ci sono lockdown per questo.
