mercoledì 6 aprile 2022
Come sottolineato ieri durante la conferenza stampa dall'assessore provinciale Mirko Bisesti: "Uno dei punti di forza dell’Università degli Studi Trento è anche la sua offerta di residenzialità, visto che oltre il 60% degli studenti iscritti all'Università di Trento proviene da altre regioni italiane o dall’estero".
In questi 30 anni, Opera Universitaria è sempre stata all'avanguardia nell'offerta di residenze per studentesse e studenti universitari, sia dal punto di vista della quantità dei posti disponibili, pari a 1150, sia per la qualità delle strutture offerte. Nel confronto nazionale, Opera Universitaria si posiziona ai primi posti per quantità e qualità delle strutture abitative, grazie anche all'alta presenza di “studenti fuori sede”, cioè il 65%. E proprio la presenza di strutture abitative e la loro qualità ha spinto molti studenti e studentesse a scegliere l'Ateneo trentino.
Come spiegato ieri durante la conferenza stampa, Opera presenterà tre nuovi progetti, cogliendo l’occasione fornita dal Bando per le residenze universitarie finanziato anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I progetti presentati sono per due nuove residenze: il completamento di San Bartolameo per un totale di 110 posti e la realizzazione del primo studentato universitario a Rovereto per 208 posti a cui si aggiunge un intervento di riqualificazione energetica per l’efficientamento della residenza di Borino di Povo, per un totale di 110 posti.
I progetti di Opera prevedono quindi un incremento di 670 posti alloggio per un totale di investimento di circa 40 milioni di euro.
“In Trentino il 6.6% degli studenti iscritti abitano nelle strutture di Opera, e, tenuto conto dei trend di crescita della popolazione studentesca e del numero di alloggi potenziali, vogliamo portarli circa al 10%. - dice la presidente di Opera Laura Frigotto - Sono questi i numeri ai quali vogliamo tendere”.
Il Bando nazionale per la richiesta di cofinanziamento si chiuderà a metà maggio e prevede l’esito delle domande dopo 120 giorni. I progetti andranno realizzati entro il 31 dicembre 2025.