Il progetto si è concretizzato con l’allestimento di due alloggi siti nel centro storico di Trento scelti sulla base della loro collocazione all’interno della città e per le caratteristiche di accessibilità.
Nel caso specifico, si è tentato di dare risposta a problematiche "trasversali", che interessino quindi diverse disabilità, prevalentemente di tipo fisico-motorio, facendo ricorso a tecnologie domotiche. Si è posta particolare attenzione all’ambiente bagno e all’angolo cottura, dotati di blocchi automatizzati che permettono la movimentazione dei singoli componenti (blocco toilette, blocco lavabo; piano cucina, pensili) in modo da garantire la fruibilità degli stessi al maggiore numero di utenti.
Anche il sistema terapeutico, rappresentato dal letto e dagli armadi, è stato dotato di unità di sollevamento e di lifter.
I serramenti interni ed esterni sono stati equipaggiati con meccanismi automatici, che ne rendono più facile l’utilizzo. La sperimentazione prevede la possibilità di integrare gli arredi con elementi mirati, segnalati dai fruitori degli alloggi.
Trento